Aprire il guardaroba dei bimbi, scegliere i vestiti e abbinare i colori, un’operazione quotidiana per la quale mamme e papà si affidano al gusto e all’esperienza. A proposito di accostamenti cromatici, però, esiste una vera e propria scienza.
La teoria dei colori è alla base del lavoro dei designer di IDEXE’, ma sapere come funziona potrebbe essere utile e trasformare in un gioco, da fare con i più piccoli, la scelta della gonna giusta per quel top o l’accessorio migliore per il nuovo cardigan.
Il punto di partenza è il cerchio cromatico, che contiene i colori primari (rosso, giallo e blu), ossia i colori fondamentali da cui si ricavano tutti gli altri; quelli secondari (arancione, verde, viola) ottenuti dalla combinazione di due colori primari; e i colori terziari, frutto della fusione tra un primario e un secondario. Facile, no?
La posizione e la sequenza dei colori illustrati determina quali abbinamenti sono da preferire.
Ecco tre modi (più un consiglio) per sperimentare:
- usate varianti di uno stesso colore, con tinte leggermente diverse fra loro;
- scegliete colori complementari, cioè quelli che si trovano in posizioni opposte sul cerchio cromatico;
- associate colori analoghi, vale a dire colori vicini sul cerchio cromatico. Questo è certamente il sistema che richiede più attenzione ma, con un po’ di allenamento, anche quello con cui potrete sbizzarrirvi di più.
Il consiglio? Mai più di tre colori insieme, potrebbero essere davvero troppi!
Se volete fare pratica, potete “giocare” con una delle tante app per smartphone che permettono di provare i vari accostamenti. Esistono anche alcuni libri per scoprire curiosità e aneddoti legati ai colori. Ve ne segnaliamo tre: Atlante sentimentale dei colori, Cromorama e Cromosofia.
Buon divertimento!